Angelo Giardina è il Referente Regionale Sicilia Apmc

Il collega Felice Ezio Licari è stato nominato Referente Provinciale per Trapani

Felice Ezio Licari ho 57 anni, di Marsala (Provincia di Trapani) è stato nominato Referente Provinciale per l'APMC. Per contattarlo, andare alla pagina dei Contatti.

Licari è laureato in giurisprudenza ed è il direttore della Pinacoteca comunale del Comune di Marsala ed è Mediatore professionista.

Dal Referente Regionale Sicilia e protempore Provinciale per Messina Angelo Giardina

Angelo Giardina ci ha inviato le seguenti note

23 luglio 2014

Mediazione: l'eccezione di improcedibilità della domanda é obbligatoria

Il Tribunale di Bari afferma che l'eccezione di improcedibilità della domanda ha carattere obbligatorio e non facoltativo e può essere sollevata anche dopo la prima udienza.

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28 aprile 2014

Il C.N.F. Regolamenta la formazione degli avvocati-mediatori: (poche) luci
nell'ombra

Facendo seguito a due Circolari del Ministero della Giustizia, nelle quali è stato scritto che spetterebbe agli organi di governo dell'avvocatura regolare la formazione degli avvocati oggi "di diritto mediatori" in virtù dell'art. 16, comma 4bis, d.lgs 4 marzo 2010, n. 28, il consiglio nazionale forense ha messo nero su bianco una serie d'indicazioni relativamente alla formazione iniziale dei mediatori, nonché a quella di aggiornamento. L'impostazione che emerge appare, sotto vari profili, poco adeguata rispetto allo sviluppo di procedure di mediazione condotte da mediatori maggiormente qualificati.

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7 novembre

Il condominio e la privacy


Attestato di prestazione energetica:
"Embargo" dei contratti di locazione e vendita in attesa di una correzione. Il garante privacy ha predisposto un sintetico manuale che affronta i temi più caldi in materia di trattamento di dati personali al fine di meglio comprendere le regole per conciliare trasparenza e riservatezza nel condominio.


Attestato di prestazione energetica:
"Embargo" dei contratti di locazione e vendita in attesa di una correzione La modifica più rilevante dell'APE, intervenuta in sede di conversione in legge del D.L. 63/2013, stabilisce che l'attestato deve essere allegato al contratto di vendita, agli atti di trasferimento di immobili a titolo gratuito o ai nuovi contratti di locazione, pena la nullità degli stessi contratti. Per non correre rischi e dare luogo ad annose situazioni, Confedilizia ha scelto di astenersi dallo stipulare contratti di locazione fino a quando la nullità non sarà cancellata, come il Governo ha già assicurato di fare, a inizio agosto, con il primo provvedimento utile. Ma ad oggi, nonostante le occasioni avute, non siano mancate, ancora nessun segnale.

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7 ottobre 2013

Collaborazione e associazione in partecipazione: maggiore tutela per il recesso
La risoluzione consensuale ed il recesso dei collaboratori e degli associati in partecipazione è condizionata alla convalida apposta secondo le modalità previste per i lavoratori subordinati. Questa la previsione contenuta nel D.L. 76 convertito con modificazioni in legge, con dei limiti di applicazione.

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24 settembre 2013

Costituisce reato la condotta elusiva

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 36894, depositata il 9 settembre 2013, ha ribadito che, la violazione di una norma antielusiva può costituire reato tributario.
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Prescrizione del diritto al rimborso delle somme versate in eccedenza per il condono edilizio

Il diritto ad ottenere il rimborso delle somme versate in eccedenza a titolo di oblazione per il condono edilizio si prescrive in 36 mesi. Il termine di prescrizione decorre non dal momento di presentazione della domanda di sanatoria bensì dalla data del rilascio del certificato con l'attestazione del Sindaco sulla sussistenza del diritto al rimborso. Consiglio di Stato Sentenza, sez. IV, 29/08/2013, n. 4316.

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ATTENZIONE:          Anche i beni gravati da ipoteca sono sequestrabili


La Corte di Cassazione ha affermato un importante principio: l'esistenza di un'ipoteca, gravante sul bene a tutela dei diritti di terzi, non ostacola il sequestro per equivalente. 
I giudici di legittimità hanno rigettato i ricorsi di alcuni imprenditori coinvolti in un progetto criminoso e accusati di numerosi reati di frode fiscale. Cassazione penale Sentenza 27/06/2013,  n.28145.

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Infiltrazioni d'acqua dal tetto e silenzio del costruttore sul vizio: è truffa


Il silenzio maliziosamente serbato su alcune circostanze da parte di chi abbia il dovere giuridico di farle conoscere integra l'elemento oggettivo ai fini della configurabilità del reato di truffa, trattandosi di un raggiro idoneo a determinare il soggetto passivo a prestare un consenso che altrimenti non avrebbe dato. Cassazione penale Sentenza 04/07/2013, n. 28703.

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14 luglio 2013

NICOLA MARINO, OUA:  Astensione dalle udienze al 90%, pronti a passare dalla protesta alla proposta

Giustizia, tribunali fermi é massiccia l'adesione degli avvocati in tutta Italia: circa il 90%, sia nel civile, sia nel penale, garantiti i servizi essenziali. Nicola Marino, presidente OUA: partecipazione in tutto il paese. No agli interventi che limitano l'accesso alla macchina giudiziaria come la mediazione obbligatoria, no alle falsità, sulle indicazioni dell'Unione Europea. No agli spot pubblicitari. Si a proposte risolutive e organiche come la negoziazione assistita, le camere arbitrali, la mediazione facoltativa e di qualità, per un piano straordinario e alternativo per lo smaltimento dell'arretrato. Al ministro Cancellieri la possibilità di fare una forte correzione di rotta. Gli avvocati sono uniti e pronti a passare dalla protesta alla proposta.

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29 giugno 2013

C'è differenza tra "violazione" ed "elusione" del giudicato da parte della P.A..

La violazione del giudicato si configura qualora il nuovo atto riproduca gli stessi vizi già censurati in sede giurisdizionale ovvero quando si ponga in contrasto con le precise prescrizioni provenienti dalla statuizione del giudice. Al contrario si tratterà di elusione del giudicato allorquando l'amministrazione, pur provvedendo a dare formale esecuzione alle statuizioni della sentenza, persegue l'obiettivo di aggirarle dal punto di vista sostanziale giungendo, in tal modo, allo stesso esito già ritenuto illegittimo.

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28 giugno

Nuovo "pacchetto giustizia", sulla mediazione obbligatoria è ancora scontro

Decreto "del fare", il CNF al ministro Cancellieri: Subito un incontro per ripristinare confronto e studiare un intervento organico. Il presidente del Consiglio nazionale forense Guido Alpa ha inviato una lettera al ministro guardasigilli: "Forti criticità delle norme in materia di giustizia. Grave prevedere misure sull'esercizio della giurisdizione e sull'accesso alla giustizia dei cittadini senza confronto con chi esercita il ministero della difesa". Dura la posizione dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura Italiana: sulla giustizia un passo avanti e due indietro; sulla buona strada, ma migliorabile, l'intervento sull'arretrato, incomprensibile quello sulla mediazione obbligatoria, incostituzionale e fallimentare per l'OUA; ancora più grave è il ricorso al decreto per l'ennesimo intervento spot sulla giustizia e denuncia: nessun confronto con l'avvocatura.

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12 maggio 2013

Nuova rimessione al Giudice delle leggi per il reclamo-mediazione
Con ordinanza n. 75/2/13, la Commissione tributaria provinciale di Campobasso, ritenendo non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale del reclamo-mediazione per violazione degli articoli 3, 24, 25, 111 e 113 della Costituzione, ha rimesso gli atti alla Consulta.

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11 maggio 2013

Il comproprietario paga le spese di manutenzione del bene, anche se non ne ha la disponibilità

In tema di obbligazioni solidali, presupposto della debenza delle somme non è la disponibilità del bene, ma la sua contitolarità.

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3 aprile 2013

Mediazione, primo giro di boa

La mediazione tributaria compie un anno, con un bilancio positivo. Tanto per il fisco quanto per i contribuenti. Ma all'orizzonte si profila lo spettro di un giudizio di legittimità costituzionale che potrebbe bloccare uno strumento fortemente voluto e sostenuto dall'amministrazione finanziaria.

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21 marzo 2013

La decisione della Corte costituzionale, di dichiarare l'eccesso di delega nelle previsioni del d.lgs. 4 marzo 2010, n. 28 che avevano introdotto e disciplinato l'obbligatorietà dello svolgimento del tentativo di conciliazione, riapre la discussione in ordine agli spazi che la mediazione può e deve avere nel nostro ordinamento, nelle controversie civili e commerciali che vertano su diritti disponibili.

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16 marzo 2013

Alla consulta la questione di legittimità della mediazione tributaria
Con l'ordinanza n. 18 del 7 febbraio scorso, la CTP di Perugia ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'istituto della mediazione tributaria. Questi i profili d'incostituzionalità: mancanza di soggetto terzo imparziale; obbligatorietà della mediazione; incongruenza dei termini; impossibilità di sospensione dell'atto; limitazione alle controversie con l'Agenzia delle Entrate.
Il protocollo d'intesa firmato tra Agenzia delle Entrate e Istituto nazionale dei tributaristi vuole sensibilizzare gli iscritti all'associazione sulle possibilità offerte dal nuovo istituto deflativo del contenzioso e individuare canali dedicati di comunicazione e gestione delle pratiche fra professionisti INT ed Entrate.

La mediazione

Come detto, con istanza motivata inclusa nel reclamo, contenente la rideterminazione della pretesa tributaria, il contribuente può altresì proporre la mediazione della lite.

Se sussistono i presupposti per l`accoglimento integrale della proposta del contribuente, l`ufficio puo` invitare il medesimo a sottoscrivere il relativo accordo. In mancanza, la mediazione può essere proposta dall`ufficio o quest`ultimo può invitare il contribuente al contraddittorio.

Nel caso in cui la mediazione venga raggiunta, le sanzioni sono applicabili nella misura del 40% dell`irrogabile (e comunque in misura non inferiore al 40% del minimo edittale).

L`ufficio è legittimato a sottoscrivere un accordo di mediazione tributaria e fiscale relativo all`intera pretesa, anche se ciò comporta la riduzione al 40% delle sanzioni (ma a quel punto tanto varrebbe prestare acquiescenza, beneficiando della riduzione delle sanzioni a un terzo dell`irrogato).

Raggiunto l`accordo con la sottoscrizione delle parti, si applicano per il pagamento le disposizioni previste in tema di conciliazione giudiziale (pagamento entro 20 giorni dell`intero o della prima rata).

 

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 11 marzo 2013

Le controversie oggetto di mediazione

La mediazione tributaria può essere applicata solo per le controversie di valore non superiore a 20.000 euro, relative a tutti gli atti impugnabili, individuati dall’art. 19 del D.lgs. n. 546 del 1992, emessi esclusivamente dall’Agenzia delle entrate e notificati a partire dal 1° aprile 2012. Rientrano fra quelli per i quali è obbligatorio presentare istanza di mediazione, anche gli atti emessi a partire dal 1° dicembre 2012 dagli Uffici provinciali - Territorio dell’Agenzia.


Possono essere oggetto di mediazione anche le controversie relative al silenzio rifiuto alla restituzione di tributi, sanzioni, interessi o altri accessori (art. 21, c. 2, del D.lgs. n. 546 del 1992).

A titolo esemplificativo l’istanza è improponibile in caso di impugnazione:
di valore superiore a ventimila euro
di valore indeterminabile
riguardanti attività dell’Agente della riscossione
riguardanti atti non impugnabili
di atti in cui non è legittimata passivamente l’Agenzia delle entrate
di atti notificati prima del 1° aprile 2012
di rifiuti taciti di rimborso con riferimento ai quali alla data del 1° aprile 2012 (30 novembre 2012 per le istanze presentate agli uffici dell’ex Agenzia del Territorio) siano già decorsi novanta giorni dalla presentazione della domanda di rimborso riguardanti recupero di aiuti di Stato di provvedimenti emessi ai sensi dell’articolo 21 (“Sanzioni accessorie”) del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 riguardanti istanze di cui all’articolo 22 (“Ipoteca e sequestro conservativo”) del D.Lgs. n. 472 del 1997 del diniego della chiusura delle liti fiscali “minori” pendenti prevista dall’articolo 39, comma 12 del DL n. 98 del 2011.

Il valore della controversia va determinato con riferimento a ciascun atto impugnato ed è dato dall’importo del tributo contestato dal contribuente con l’impugnazione, al netto degli interessi, delle eventuali sanzioni e di ogni altro eventuale accessorio. In caso di impugnazione esclusivamente di atti di irrogazione delle sanzioni, il valore è costituito dalla somma di queste.

Alla mediazione tributaria non si applica l’istituto della conciliazione giudiziale, ma solo le disposizioni, per quanto compatibili, di cui all’art. 48 del D.lgs. n. 546 del 1992.


Come e quando

L’atto contenente sia il ricorso che l’istanza di mediazione (di seguito, anche semplicemente istanza) va notificato alla Direzione regionale o provinciale o al Centro operativo dell’Agenzia delle entrate competenti oppure all’ufficio provinciale – Territorio che ha emanato l’atto, con le modalità e nel termine previsti per il ricorso. Si applica, quindi, la sospensione feriale dei termini dal 1° agosto al 15 settembre. Inoltre, in caso di presentazione di istanza di accertamento con adesione il termine per la proposizione dell’eventuale, successiva istanza di mediazione è sospeso per un periodo di novanta giorni dalla data di presentazione da parte del contribuente dell’istanza di accertamento con adesione.

All’istanza deve essere allegata copia dei documenti che il contribuente intende depositare al momento dell’eventuale costituzione in giudizio.

L’istanza è fondata sugli stessi motivi del ricorso e può contenere una motivata e documentata proposta di mediazione, completa della rideterminazione dell’ammontare della pretesa: Non è soggetta all’imposta di bollo. Il contributo unificato è dovuto soltanto nel momento in cui il contribuente dovesse eventualmente depositare il ricorso presso la segreteria della Commissione tributaria provinciale, in caso di esito negativo del procedimento di mediazione.

La mancata presentazione dell’istanza è causa di inammissibilità del ricorso alla Commissione tributaria. L’istanza di mediazione va presentata anche qualora sia stata precedentemente presentata istanza di accertamento con adesione.

L’istruttoria relativa al procedimento di mediazione è attribuita ad apposite strutture diverse ed autonome da quelle che curano l’istruttoria degli atti impugnabili. Tali strutture sono gli Uffici legali istituiti presso ciascuna Direzione regionale o provinciale e il Centro operativo di Pescara dell’Agenzia delle entrate. Per gli uffici provinciali – Territorio dell’Agenzia il riferimento è costituito da apposite strutture di staff, alle dirette dipendenze del direttore.

L’Ufficio legale (o la struttura di staff), all’esito dell’istruttoria, può accogliere, anche parzialmente, o rigettare l’istanza ovvero può formulare una proposta di mediazione. E’ possibile instaurare un eventuale contraddittorio con il contribuente in base all’incertezza delle questioni controverse, al grado di sostenibilità della pretesa e al principio di economicità dell’azione amministrativa.

La mediazione comporta il beneficio per il contribuente dell’automatica riduzione delle sanzioni amministrative del 60%. Tale beneficio può essere riconosciuto anche se il contribuente decide di pagare interamente l’imposta del procedimento di mediazione.

L’accordo di mediazione si conclude con la sottoscrizione da parte dell’Ufficio e del contribuente e si perfeziona con il versamento entro venti giorni dell’intero importo dovuto ovvero della prima rata, in caso di pagamento ratealein un massimo di otto rate trimestrali di pari importo. Il pagamento deve essere effettuato, anche tramite compensazione, con il modello F24.

In caso di mancato versamento delle rate successive alla prima, l’atto di mediazione costituisce titolo per la riscossione coattiva.

 

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4 marzo 2013
Il protocollo d'intesa firmato tra Agenzia delle Entrate e Istituto nazionale dei tributaristi vuole sensibilizzare gli iscritti all'associazione sulle possibilità offerte dal nuovo istituto deflativo del contenzioso e individuare canali dedicati di comunicazione e gestione delle pratiche fra professionisti INT ed Entrate.

22 febbraio 2013 - Con la mediazione sconto del 60% sulle sanzioni

Si segnala che molti contribuenti che ricevono una cartella di pagamento, con imposte, sanzioni e interessi, ricorrono spesso alla richiesta di rateazione con l'agente della riscossione. Pochi però ancora sanno che, in caso di imposte non superiori a 20mila euro, possono fruire di uno sconto del 60% sulle sanzioni chieste con la cartella. Questo sconto si può ottenere grazie alla mediazione tributaria in vigore dal 2 aprile 2012.

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(1 febbraio 2013) Azione risarcitoria Mediazione Civile

  A seguito della sentenza n. 272/12 con la quale la Corte Costituzionale dichiarava la parziale incostituzionalità del d.lgs. n. 28/2010, gli Organismi di Mediazione AR-Net, ed I.L.A. si sono rivolti al Prof. Avv. Eugenio Picozza ad al Prof. Avv. Roberto Nania, al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti e subendi dalla sopracitata sentenza. 

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Angelo Giardina, Referente per Messina, ci ha inviato la breve testimonianza di alcuni Mediatori Civili Professionisti che descrive l'andamento dei licenziamenti che stanno subendo tanti colleghi dipendenti di Organismi di Mediazione.

Il tentativo obbligatorio di conciliazione introdotto dalla legge di riforma del mercato del lavoro deve rispondere ad una finalità antideflattiva del contenzioso giudiziario, è pertanto essenziale il rispetto dei tempi ristretti fissati dalla legge, che possono essere superati se le parti lo ritengono utile per il raggiungimento di un accordo. Con la circolare n. 3 del 16 gennaio 2013 il Ministero del lavoro compie una vasta rassegna degli aspetti, normativi e procedurali, del nuovo istituto precisandone, preliminarmente, gli ambiti di applicazione.
Alfredo Casotti, Maria Rosa Gheido - Consulenti del lavoro

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